Il nostro piccolo Baslè si sta piano piano riprendendo: nessun ospedale ha voluto accoglierlo e cosí ce lo siamo riportati a casa. Con l’aiuto della nostra amica pediatra Clotilde che ci segue a distanza il piccolo è sorvegliato, giorno e notte, accudito, medicato. La febbre è scomparsa e lui è tornato ad essere reattivo. In tanti lo avrete ricordato nelle vostre preghiere e quindi grazie a tutti.

 

Intanto stiamo partendo per una nuova avventura: cercare di dare una protesi alla nostra Mirtha. Mirtha ha, secondo i documenti, solo 5 anni e ha perso una gamba non sappiamo né come né quando, ma la vediamo saltare con o senza stampelle come un grilletto irrequieto per tutta la casa e correre con gli altri bambini, tuffarsi in piscina, aprire il trenino del mattino.

La sua mamma è morta e lei fin da piccina è stata affidata ad una zia che poche settimane fa è venuta a mancare a sua volta. Una vicina di casa ha chiesto di accoglierla perchè nessuno sapeva cosa fare con questa bimba. Fatte le pratiche ufficiali dal giudice ecco la piccola Mirtha entrare a far parte della squadra Kay pè Giuss, inserirsi nella classe dei prescolar, unirsi alle bimbe della Kay Pousen per fare guai e marachelle e sorridere felice ogni volta che riesce a saltarti in braccio.

Martedì la prima visita presso un’organizzazione americana  che dopo il terremoto ha aperto un centro di fisioterapia e lavora anche con il posizionamento di protesi. Credevo che essendo una ONG fosse qui per dare una mano…. invece i costi sono alti ed anche avendo chiesto aiuto visto il caso mi sono sentita rispondere che i costi dei materiali sono alti!!!

Lunedi avremo un’altra visita con un’organizzazione spagnola guidata da suor Isa, una suora amica qui da molti anni e felice che le abbia chiesto aiuto anche perchè conosce Waf e la nostra storia da sempre. Attendiamo quindi per vedere cosa ci diranno.

Intanto Mirtha non capisce bene cosa significhi che forse potrà avere una nuova gamba ed attende impaziente ponendomi centomila domande al minuto.

Nuova avventura quindi alla Kay Pè Giuss, come nuova avventura sapremo chi la comincerà domani quando andremo a prendere i risultati degli esami di ammissione alla prima elementare. I bimbi attendono impazienti…. Chico, il più vivace, si informa ogni giorno per sapere quanti giorni mancano a sabato e questa mattina avendogli risposto che sabato è domani mi ha chiesto come avrebbe dovuto vestirsi per andare alla scuola. Indiscrezioni trapelate mi dicono che non tutti sono stati ammessi ma le suore hanno deciso di aiutarci mettendo i bocciati nella classe di prescolar per poterli poi prendere l’anno prossimo…. in casa è iniziato il totonomi!!!!!!