Come ogni mese, ecco arrivata anche per febbraio l’attesa festa di compleanno in cui tutti i bambini nati nel mese festeggiano.
Fin dal giorno prima le bambine cominciano a preparare le pettinature sempre variopinte con pallini e fiocchetti e le educatrici scelgono dal guardaroba comune i vestiti migliori per i loro bambini.
A chi mancano le scarpe e cerca di procurarsele con metodi piu’ o meno leciti, chi non ha abbastanza capelli per mettere i fiocchetti e si dispera, chi spera di essere tra i festeggiati perche’ nessuno qui sa quando sia nato anche se la parete del refettorio e’ piena di macchinine colorate in ferro battuto, una per ogni bambino accolto nella Kay con il suo nome e la sua data di nascita…. ma neanche le educatrici hanno capito che possono andare a cercare i propri bambini li…..
Fin dal mattino Nadege ed Angelica sfornano torte…. ormai ne servono una quarantina visto che la festa sostituisce la cena e tutte le casette sono in fermento per la preparazione.
Alle cinque si cominciano a disporre tavoli e sedie in giardino, si attacca la musica ed i piccoli “ïnvitati “cominciano ad arrivare.
La presenza di tanti volontari e’ sicuramente un grande aiuto e non a caso ho scelto questo sabato per la festa di febbraio visto che in questi giorni e’ con noi il mito di tutti i bambini dell Kay…. il nostro Guido, insegnante del Bonfantini ormai amico piu’ che speciale della kay e dei suoi abitanti.
Cosi’ tra canti, sketch e danze, la serata di festa ha fatto il suo corso. Un bel momento per tutti, grandi e piccini che mostra i segni di un cammino, lento lento ma che c’e’ e lo si capiva da come le educatrici prendevano in mano la festa, dopo tanti anni passati a fare da spettatrici.
Non e’ davvero la pretesa che cambia l’uomo, ma un amore al Destino che sa di liberta’.