La giornata di ieri iniziata con la nascita di Enika è proseguita con l’inaspettata visita di Sua Eccellenza monsignor Giorgio Lingua, Nunzio Apostolico a Cuba, in Haiti perchè nominato dal Santo Padre Suo rappresentante in occasione della cerimonia di insediamento del 58° Presidente della Repubblica di Haiti avvenuta martedì 7 febbraio.
Monsignor Lingua giunto all’ aeroporto per ritornare a Cuba, ha trovato la partenza rinviata di due ore a causa di un ritardo del volo in arrivo e così don Luca, segretario della nunziatura apostolica in Haiti, ha pensato di portarlo a conoscere il Vilaj Italyen. Come sempre la visita di Nunzi e monsignori, ma anche di semplici sacerdoti o religiosi, ci ricorda e rende evidente l’abbraccio della Chiesa alla nostra storia ed alle nostre vite, un abbraccio di cui pensiamo di poter fare a meno ma che quando arriva fa sentire parte di una storia di duemila anni e diventa più chiaro che tutto quello che si sta facendo e vivendo è possibile proprio grazie a questa storia di salvezza che ci ha afferrati.
E poi questa mattina…. una nuova nascita!!! La donna arriva in clinica dicendo che sono iniziate le contrazioni ma che è al sesto mese: è spaventata, ha paura, ha dolore, grida e dice che sta per morire, che questa volta non ce la farà. Le nostre ostetriche, miss Beaunise e miss Suzie non si scompongono. Con calma fanno tutte le misurazioni del caso e mi chiamano per dire che secondo loro la signora è a termine regolare e che il bambino sta per nascere in pochi minuti, di tener la macchina pronta perché se invece la donna avesse ragione il bambino dovrebbe essere portato di corsa in un ospedale che abbia un’incubatrice e soprattutto che accolga anche bambini non nati nell’ospedale stesso. Angelica prepara il mezzo anche se i solerti volontari hanno deciso ieri sera di propria iniziativa di saldare un cancello che permetteva l’ entrata dell’ambulanza!!!
Neanche il tempo di ragionare ed il piccolo è scivolato fuori ed emette il suo primo strillo, 2 chili e 710 grammi, perfettamente a termine. Le nostre ostetriche contente, prendono in giro la neo mamma ma ricevono i nostri complimenti perché hanno saputo gestire la situazione davvero con competenze e professionalità.
E sono solo le nove del mattino….