Eccoci alla nuova festa di compleanno con Eli, Dieudone, Jonel, Kevin e Dieunison che compiono 1 anno, Dyaiby e Bonisson che ne compiono 2, Roody, Stephani e Dony che ne compiono 3, Genika, Mykebens, Bedgina, Marvens e Fritznelson che ne compiono 4, Mykerline e Schnaider che ne compiono 5, Roubens e Chirstella che ne compiono 6, Geslen e Schnaider che ne compiono 8, Richlo che ne compie 11.

Come sempre i preparativi sono stati lunghi e chiassosi ed hanno animato il tardo pomeriggio della kay. Poi all’ora prevista eccoli spuntare elegenti ed eccitati in lunghe colonne che lasciavano le casette festanti.

Un’ora di canti, auguri e poi torte, caramelle, bibite, patatine e tanta allegria.

Ogni volta è un richiamo a domandarsi perchè questa casa esiste e perchè sono qui con questi bimbi, con questa gente a crescere insieme.

E riscopro quello che che ho sentito dire tante volte: “… le circostanze fanno parte della vocazione….” ed allora anche una festa di compleanno con 110 bimbi haitiani e una manciata di educatori rende bella la mia vocazione, renda ricca la mia strada, rende densa la mia vita.

Non si tratta di risolvere i problemi di questi bimbi, di inventarsi progetti e metolodogie, ma di imparare a guardarli come sono guardati da chi li fa nell’istante, amando il loro Destino, aiutandoli ad essere uomini fino in fondo non facendo fuori i desideri del loro cuore o gestendoli in base alla loro problematica, ma guardandoli da uomini che come noi sono fatti solo per essere felici.

La kay vuole essere il luogo di questo cammino verso la felicità.