In questi giorni la vita alla Kay è particolare: i bambini confinati nelle casette, il refettorio in silenzio, le piscine vuote, nessuno per i viaggetti, niente tricicli, palloni o giocattoli rotti nei prati…. ma passando accanto alle finestre si sentono allegre vocine cantare, giovani educatrici mimare balletti e piccoli piangere. La vita di sempre.

Oggi i bimbi della kay sono tornati a scuola ed il trenino ha ripreso a sfilare più eccitato che mai. I piccoli, seppur confinati in spazi precisi, hanno ripreso a cantare, giocare, correre in ufficio inseguiti dalle educatrici.

La sera poi i maschietti della kay ti Kana mangiano a bordo piscina in una sorta di allegro picnic e le bambine della kay nounous dall’altro lato

del gazebo. I bebè invece nella loro casetta su sedie più grandi di loro o seduti con le loro scodelle sulle cassettiere.

Ed intanto ogni giorno nuovi casi da Waf arrivano a chiedere aiuto e siamo diventati il tramite con il centro colera di Medici senza Frontiere.