Lunga notte alla Kay Pè Giuss: la diagnosi della morte del piccolo Yvenson è giunta a raggelarci tutti… colera, quello che temevamo.
Nella giornata di ieri il nostro tap tap ha fatto spola tra la kay e il centro colera del Foyer San Camille e piano piano Bethnie-Flore,, Stephani, Roseberline, Roseberlande, Marvens, Dony, Jefferson, Woodmaelle, Mondy, Charlson, Wilbens, Melinda e Solinda sono partiti in corsa con la Speranza. Nella notte Mezline, Mickenson, Davidson e Gidline lasciavano la Kay.
Ora cerchiamo di affrontare l’emergenza per i nostri bimbi della kay ma per tutti quelli che vivono nelle baracche davanti a noi.
Gli amici di AVSI e CARITAS ITALIA al nostro fianco ci portano cloro, guanti, flebo, ci prestano personale per seguire i bambini già ospedalizzati, ci aiutano nella notte a trovare un’ambulanza che venga a prendere chi si sta aggravando. Da Firenze AGATA SMERALDA ONLUS invia la somma necessaria ad acquistare i vaccini….. 45 U$ a bambino….
Chi ha potuto si è messo in viaggio: Andrea sta volando da Milano e domani mattina sarà qui. Da Roma il pediatra Corrado Ferrari lancia una campagna tra i suoi pazienti per aiutarci a mettere in piedi in fretta un punto di reidratazione perché la gente di Waf abbia anche nella notte un luogo in cui andare ai primi sintomi e trovare la prima assistenza.
Ed io intanto a cercare di dare una sepoltura cristiana al piccolo Yvenson: ieri la morgue comunale ha rifiutato di prendere in consegna il corpo, il piccolo è ancora qui. Sto cercando di acquistare uno spazio al cimitero privato, l’unico che parli di cristianità: 8.000 dollari per quattro grandi loculi e dar vita alla cappella funeraria della kay Peè Giuss, dobbiamo pensare anche a questo. Per riuscire a pagarla chiuderemo le attività pomeridiane della scuola e recupereremo soldi dai salari di chi lavorava il pomeriggio. Siamo in emergenza e non ho altra possibilità.
Mi affido alle preghiere di tutti voi e che il buon Dio ci assista.
Un abbraccio.