In ritardo di qualche mese sulla tabella di marcia ha aperto i battenti la mattina di lunedì 5 gennaio la nuova scuola materna del Vilaj Italyen dedicata a Maria, stella del mare visto che si trova a pochi metri dalla riva.
170 bimbi da 2 a 5 anni divisi nelle tre sezioni di asilo ed in quella della sezione primavera che accoglie i bimbi di due anni le cui mamme mantengono la famiglia vendendo ogni giorno per le strade di Port au Prince cibo o altre cose.
La realizzazione di questa nuova opera e’ stata possibile grazie all’aiuto di tanti amici prima di tutto Mao che l’ha finanziata quasi totalmente, poi gli amici del Rotary Club sezione Firenze che hanno finanziato insieme ad un’associazione haitiana la preparazione degli spazi esterni, con la costruzione di due piccole piscine destinate ai giochi dei bimbi, il posizionamento di giochi da esterno e la costruzione dei gazebo per creare spazi di ombra per ciascuna classe.
Ora aspettiamo i ragazzi dell’istituto agrario Bonfantini di Novara che a fine mese ci raggiungeranno per dare vita insieme al loro professore don Franco al progetto “Dal polo agricolo dell’istituto Bonfantini di Novara al polo caritativo di suor Marcella del Villaj Italyen”. Nella memoria di Ambrogio, morto in un incidente stradale pochi mesi fa a soli 20 anni, gli spazi esterni saranno abbelliti con piante e fiori per risvegliare il desiderio della bellezza nel cuore dei nostri bimbi.
Ed ancora grazie a Francesco, Pietro e Roberto che hanno studiato e valutato il progetto, a Irene che in cinque mesi qui ha messo a disposizione le sue competenze di ingegnere ed ha saputo giostrarsi con omaccioni haitiani portando avanti l’opera senza tensioni o problemi.
Grazie a Marta che ha abbellito le pareti con i disegni e grazie a chi continua a seguire con passione l’avventura della vita al Vilaj Italyen: la fatica non è tolta, ma l’evidenza dell’opera che cresce per dare Gloria ad Un altro e’ evidente. Questo ci basta.
“Laudato sii” cantava Francesco.
Laudato sii canto oggi io perché l’esperienza di Misericordia davanti ad un nuovo traguardo raggiunto mi rimette davanti all’Origine, mi conferma nella strada, mi sostiene nella fatica, mi spalanca all’avventura della vita.