Ogni giorno e’ festa alla Kay Pe’ Giuss…… con 82 bimbi le feste di compleanno capitano molto spesso e siccome non riusciamo a sostenerne il ritmo e le spese ci siamo organizzati diversamente: il giorno del compleanno di un bambino la sua casetta festeggia con torta e candeline, poi un giorno al mese una grande festa riunisce tutti i compleanni del mese e tutti i bimbi con torte, caramelle, patatine, regali e canti e balli animati da Bony e dal suo rumoroso ma allegro tamburo.

Ad ottobre la nostra amica Chris di Chicago ha preparato, cotto e tagliato diciotto torte…. a novembre approfittando della presenza delle sei volontarie disponibili a cuocere torte le torte sono state sedici ma con patatine e caramelle in abbondanza… per dicembre aspetto Marta e Luca…. che dovranno improvvisarsi cuochi… insomma ogni mese qualche anima buona che ci da’ una mano la troviamo e la casa festeggia.

Mi colpisce vedere come le educatrici si coinvolgano contente, cantando, ballando al ritmo del tamburo ed ancora prima come nel pomeriggio mentre i bimbi dormono si mettono a preparare i vestitini più belli ed una volta svegli li preparino eleganti per la festa. O le signore che fanno mattina e che non parteciperanno alla festa che acconciano i capelli delle bimbe con pallini e fiocchetti….. uno spettacolo che commuove perché indica che anche qui il cuore dell’uomo non e’ morto.

Sono piccoli segni, a volte travolti dalla fatica, dalle incomprensioni, dalle pretese, dagli episodi negativi che spesso caratterizzano le nostre giornate e che ci fanno peccare contro lo Spirito e quindi ci faranno perdere il Paradiso… ma bastano poi pochi minuti di semplicità, basta un guardare la realtà con occhi diversi e via si ritrova la speranza, si riscopre che c’e’ un filino di cuore ancora vivo e da cui si può ripartire ed allora giunta a sera stanca ma contenta, mi fermo davanti alla porta dell’Angelus e ricordo le parole del nostro amico che la dipinse “… c’ e’sempre un punto da cui si può ricominciare…” ed e’ questo punto che come sfida cerco nelle mie giornate ed e’ per questo punto che ogni giorno decido di restare.