Dopo molte settimane di silenzio rieccomi a raccontarvi la vita del Vilaj Italyen che diventa sempre più bello e ricco di vita.

Nel mese di luglio ed agosto i lavori di costruzione della nuova scuola materna Stella Maris sono andati avanti e sono poi stati sospesi in seguito al mio rientro temporaneo in Italia. La Klinik ha continuato la sua opera e la scuola si e’ rifatta bella per l’inizio del nuovo anno scolastico.

Il mio soggiorno in Italia e’ stato davvero bello ricco di volti di amici sempre più cari e sempre più adulti nella vita e nella fede: sono ripartita con gli occhi pieni di volti e circostanze che hanno confermato la bellezza dell’avvenimento cristiano. Anche quest’anno i giorni di Assisi insieme a circa quaranta amici sono stati preziosi per ricentrare il cuore e riprendere fiato nel cammino con la certezza di aver ricevuto una Grazia.

10 settembre l’evento….. l’incontro con Papa Francesco, pochi minuti in Piazza San Pietro al termine dell’udienza generale….. uno sguardo, un abbraccio, una carezza ed infine una benedizione per ripartire da quella piazza con la coscienza di essere Chiesa.

Il rientro bello, semplice…. si torna  a casa…. i bimbi che ti corrono incontro, i ragazzi che ti raccontano cosa e’ successo durante la tua assenza, orgogliosi di avere retto la posizione mentre non c’eri.

E nella festa… il dramma Ismael e Kervenson mancano all’appello. Un anno e mezzo in due, morti per disidratazione dopo settimane di ospedale. E nessuno sembra accorgersi che non si può morire disidratati in ospedale. Solo ti danno una busta con una fattura da pagare per i giorni di ricovero dei due bambini. Ma la realtà di Haiti ormai la conosciamo anche se non ci si può abituare all’indifferenza rispetto al dolore ed alla morte.

Intanto l’8 ottobre ha riaperto i battenti Lekole Ren de Lape’, quest’anno con circa 600 alunni tra scuola elementare, scuola materna e sezione primavera destinata ad accogliere bimbi al di sotto dei tre anni in modo da permettere alle mamme di andare per le strade a vendere cibo. I bimbi della kay che iniziano la scuola materna sono quest’anno ben 14 che uniti a chi frequenta altri anni di scuola materna o e’ già nella scuola elementare, diventano 31 i bimbi che ogni mattina lasciano cantando la kay Pe’ Giuss non senza prima passare dal mio ufficio per cercare di ottenere oltre ad un bacio qualcosa di buono con cui iniziare piacevolmente la giornata.

Adesso stiamo aspettando le divise…. appena saranno pronte non mancheremo di postare una bella foto dell’allegra brigata.

Da ultimo sono ripresi i lavori del nuovo asilo e l’inaugurazione e’ stata fissata per il 25 ottobre anche se stiamo aspettando la risposta dell’arcivescovo per confermare la Sua presenza ed eventualmente modificare la data qualora lui non potesse. Con il mese di novembre quindi 150 bimbi da 1 a 5 anni renderanno la nuova costruzione viva e bella, ricca di voci, grida, colori e giochi ed il Vilaj continua il suo cammino di speranza.