Avevamo appena finito di festeggiare Pasqua con i bimbi della nostra scuola Ren de Lapé: amici haitiani che ci hanno preso a cuore sono venuti martedì con dolci per tutti e così tra canti, saluti e ringraziamenti vari la scuola ha iniziato il suo periodo di riposo per le previste vacanze.

Ieri la consegna delle pagelle ai genitori ed anch’io mi metto in fila per ricevere quella dei bimbi della casa che frequentano l’asilo. Volevo fare un post per raccontarvi dei nostri “studenti” degli esiti avuti e di come siano contenti in questi giorni di vacanza di godersi la piscina della casa ed il pratone per giocare.

Invece la mattina del Giovedi Santo si apre per noi con l’ennesimo scossone: verso le otto del mattino un uomo arriva alla kay correndo e gridando con in braccio un bambino. Dietro di lui uno stuolo di donne urlanti e lui impacciato, non sa cosa fare. Un altro uomo che noi ben conosciamo perchè è il papà della nostra Michela, gli prende il bambino dalle braccia e corre verso di me.

Tutti gridano “Ha la febbre, ha la febbre, sta male, aiutateci….”. Il piccolo Widlove, che frequenta il secondo anno di asilo alla nostra scuola giace a terra privo di vita, portato via da una febbre forse da pochi minuti. Solo martedi alla festa di Pasqua gli avevo fatto una foto.

Il Mistero della vita, il Mistero della morte: tra Natale e Pasqua. Lui ci è già passato, ha aperto una strada, a noi andargli dietro quando e come vuole Lui. Nel cammino della Settimana Santa di Gesù c’è dentro tutto.

Che Widlove interceda per noi perchè possiamo stare a questo tutto amandolo perchè dato.