La Scuola Ren de lape’ ha aperto le porte ormai da piu’ di un mese. Nove classi al mattino, cinque al pomeriggio, 600 bimbi circa e altri in attesa perche’ non riusciamo ad accoglierli tutti.
Una direttrice, quattordici professori, due cuoche, una bidella, un uomo della sicurezza, un ragazzo delle pulizie e da un paio di giorni, un bibliotecario incaricato di consegnare ogni mattina ad ogni professore i libri della giornata. Si’, perche’ a Waf, i bambini non possono comprarsi i libri e cosi’ oltre alle divise che quest’anno oltre che verdi saranno anche rosse, diamo gratuitamente anche i libri e tutto il materiale necessario allo svolgimento delle lezioni.
Grazie all’aiuto ricevuto dalla Nunziatura Apostolica stiamo facendo tutti gli atti di nascita cosi’ anche i nostri bimbi potranno accedere agli esami di fine anno ed avere la carriera scolastica riconosciuta e, chissa’, qualcuno di loro potra’ continuare.
Padre Tom, missionario americano in Haiti da una vita, ci fornisce ogni mese gli alimentari necessari: lui segue tante scuole ed ha messo dentro anche noi tra i suoi beneficiari.
I padri Camilliani da Torino ci fanno avere tramite i loro confratelli qui container con leccornie: nutella, kinder, panettoni e colombe subito trasformate in merenda di meta’ mattina.
L’associazione Agata Smeralda Onlus sta sostenendo 110 bambini e questo ci permette piano piano di andare avanti.
Ma abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per sostenere il pagamento dei salari di chi nella scuola ci lavora: 4000 euro in tutto e la scuola andrebbe avanti senza problemi con l’aiuto di tanti.
Invece per ora ogni mese e’ un’incognita: non so mai se riusciro’ a pagare gli stipendi e quindi non so mai se il mese successivo la scuola ci sara’ ancora. Tutti lo sanno, i genitori, i bambini, gli insegnanti, ma tutti come me sperano di farcela grazie alla Provvidenza….. quella vera, che non affonda con il suo carico di lupini, e che ha il volto di tanti amici che si coinvolgeranno con noi perche’ la scuola continui a camminare.
LANCIO QUINDI DALLA PAGINA DEL SITO UN APPELLO PER LE ADOZIONI A DISTANZA DEI BIMBI. Ci avviciniamo a Natale, potrebbe essere
REGALA UN’ADOZIONE : QUESTO BIMBO HA BISOGNO DI TE
E’ semplice, regalate un’adozione. C’e’ la crisi, lo so…. ma non parlate a noi di crisi….. per favore!!!!!!!!!!!!
Educhiamoci ad un uso dei soldi diverso, nuovo, libero.
Abbiamo il coraggio di giocare la faccia davanti ad un amico indicandogli che al mondo non siamo da soli e che non serve ballare in piazza perche’ cade il governo…. che pena vedere certe foto e sapere che si sta parlando dell’Italia…. Il mondo cambia se io cambio, l’Italia cambia se io cambio, e basta davvero poco per cominciare a cambiare: adottare un bimbo sconosciuto e’ accogliere la misura di un altro nella mia vita, che, se abbiamo occhi capaci di guardare tra le pieghe del reale, diventa la misura di Un Altro.
E allora sara’ davvero Natale, avremo aperto la porta di casa a quella giovane coppia che deve partorire e che non trova posto nell’albergo…. e’ una questione di liberta’….. o dici di si’ e ti lasci cambiare dall’imprevisto che entra in casa tua, o hai gia’ deciso, schiavo del pensiero dominante, che la crisi ti determina e la porta di casa l’hai gia’ chiusa.