Si, sarebbe impossibile all’uomo restare certi del cammino. E per questo Cristo prima di andarsene ci ha dato la Chiesa, che, pur dentro tutti i limiti dati dall’umano, e’ l’unica possibilita’ di essere sostenuti nel cammino della vita, e’ l’unica possibilita’ che un’ultima tentazione di solitudine del cuore dell’uomo possa essere vinta.
Ieri per me e’ stato questo: davanti alla fatica di questi giorni, l’arrivo di un sacerdote amico che ha rimesso a tema il perche’ sono li’ ed il significato delle opere che stiamo facendo e’ stato come l’evidenza di essere dentro una storia che non e’ mia ma che e’ anche per me.
Lo stupore con cui don Julian De La Morena….. quasi don Diego De La Vega….. guardava la realta’ di un bimbo che lottava per nascere a causa di un parto difficile e poco dopo la giovane mamma che se ne andava con il suo bambino in braccio, o “perdeva” tempo con i bimbi durante la ricrezione della scuola ha fatto si’ che nonostante sia necessario un sano realismo “Waf” ridiventasse piu’ amica, dopo la durezza delle ultime giornate.
Ed allora si riparte con l’affanno del cammino in salita ma certi di essere al proprio posto che non e’ scelto, ma dato.