La vita e’ sempre una lotta, ma a Waf Jeremie questo e’ proprio evidente. La giornata di oggi e’ iniziata con una giovane mamma di quindici anni che aspetta due gemelli e che ha terminato i nove mesi gia’ da un po’ ed oggi si e’ accorta che forse c’e’ qualcosa che non va. L’abbiamo accompagnata in ospedale dove speriamo siano riusciti a far nascere i suoi bimbi.
Pochi minuti dopo e’ la volta di due gemellini: la mamma non ha latte per tutti e due ed ha smesso di allattare la bimba lasciando il seno al maschietto. Li abbiamo messi entrambi nel programma latte e piano piano lottiamo con loro.
La giornata continua a scuola con i bimbi allegri e chiassosi che inventano di tutto per scappare fuori dalle aule ed il padre Tom Hogan che ci visita contento di vedere che la scuola che ci ha donato cammina alla grande e che promette di mandarci aiuti alimentari da lunedi’ prossimo.
Nel tardo pomeriggio invece i segni che la morte di Lucien ha prodotto una destabilizzazione generale si fanno evidenti: un gruppo di giovani smonta l’impianto di distribuzione acqua per la gente, tubi, rubinetti e serbatoi….. in pochi minuti non esiste piu’ il punto acqua popolare e l’autobotte e’ costretta a distribuire acqua direttamente alla gente che con i secchi in mano fa una lunga fila….. siamo tornati indietro di un anno e mezzo!!!
E’ il frutto delle divisioni che l’arrivo di tante ONG ed associazioni a Waf ha prodotto. Non sappiamo cosa succedera’ ma veramente oggi per la prima volta mi sono resa conto che il cammino e’ davvero in salita…….