Partiti.

Alle 7.30 la campanella si ostinava a radunare i piccoli che a gruppetti arrivavano festosi alla scuola Regina della Pace e che avevano tutto in mente fuorche’ andare a rinchiudersi nelle aule pulite e ridipinte che li accompagneranno nel lungo cammino di quest’anno scolastico. Tanti i bimbi nuovi piccoli e grandi, tante le mammeche incuriosite si sono fermate con noi ad ascoltare Josiane, la nostra ormai mitica direttrice, fare il discorso introduttivo motivando ogni bimbo e sfidandolo sul desiderio del cuore. Nel suo non breve discorso ad un certo punto ha detto “perche’ da questa scuola usciranno medici, avvocati, professori che cambieranno il nostro paese perche’ saranno uomini nuovi“. Non c’era niente da aggiungere, era stato detto tutto e cosi’ ho preferito starmene a guardare quello spettacolo di speranza che accadeva davanti ai miei occhi. Il cuore desidera e  noi con lui e per questo anche se attorno a noi baracche e violenza ci ricordano dove siamo e di cosa sia fatto l’uomo, noi insegnamo ai nostri bambini non a sognare, il sogno non ci interessa (anche perche’ non abbiamo neanche il tempo di dormire qui!!!!!) ma a desiderare tutto, quel tutto per cui sono fatti anche se sono nati a Waf Jeremie.

Ed allora, sulle note dell’inno nazionale, la bandiera sale verso il cielo, incurante  del vento e noi con lei, alziamo gli occhi, quegli occhi che, guardando la realta’, vedono l’Infinito.

Buon cammino piccoli cercatori d’Infinito, aiutateci a non smettere mai di desiderare il cielo ………..