Dopo il tour de force italiano eccomi finalmente a casa, non certo riposata, ma sicuramente felice di quanto vissuto con i tanti amici incontrati durante il soggiorno italiano.

Ne approfitto per ringraziare davvero tutti quelli che ci hanno accolto, accompagnato, sostenuto, chi mi ha aiutato nel trasloco di casa, chi mi ha portato in giro per l’Italia, chi ha organizzato incontri e testimonianze, chi mi ha invitato a cena, chi si e’ fatto carico di Alex, Pouchon e madame Alice…… chi e’ stato presente in qualsiasi modo abbia potuto.Mi scuso con chi non sono riuscita ad incontrare….. effettivamente per me ventiquattro ore nella giornata sono davvero poche!!!!!

Ora rieccomi in prima linea, insieme a Valentina che e’ partita per un anno e ad Anna che tra poco ci raggiungera’ per fermarsi un tempo abbastanza lungo con noi.

A Waf ho trovato tutti i boys pronti a ricominciare e gia’ martedi’ tutti erano all’opera per ripulire la klinik dalla terra accumulata nel mese di chiusura. Mercoledi’ alle sette… tutti in pista e si sono riaperte le danze!!!!

Intanto i lavori sono andati avanti ed abbiamo terminato la recinzione della Casa di Accoglienza la cui costruzione inizera’ in settimana: Francesco e Pietro i nostri amici architetti che gratuitamente mettono a servizio della Chiesa le loro capacita’ hanno terminato il progetto e Francesco e’ partito con me per incontrare l’ingegnere coreano Suh, KwangSuk, che seguira’ i lavori. Se i due riusciranno a capirsi…. sara’ una prova dell’esistenza dello Spirito Santo!!!!!

Intanto ne abbiamo approfittato per ridipingere le aule scolastiche, porre in atto un sistema di raccolta acqua piovana, allargare il cortile della scuola con un campo da calcio ed uno di pallacanestro e domani…. circa 800 alunni partiranno per una nuova avventura e noi con loro.

Ma vi raccontero’ nei prossimi giorni.

Per oggi mi fermo qui salutando dalla pagina del “suo” sito l’amico Enrico che per tutto quest’anno ci ha permesso di scrivere questa pagina e che quindici giorni fa, proprio mentre io ero nella sua Bergamo, ha avuto un terribile incidente in parapendio. La Madonna l’ha sostenuto nell’impatto con il terreno ed il danno, pur non essendo cosa da poco, pare essere recuperabile. La mia preghiera quotidiana, anche se povera, non manchera’ perche’ questo nostro amico ritrovi tutte le sue forze e non smetta di camminare con noi.