E’ finito il mese di maggio e si e’ aperto quello di giugno. Nella tradizione della Chiesa sono dedicati rispettivamente alla Madonna ed al Sacro Cuore di Gesu’ e noi siamo aiutati a vivere la memoria di Cristo da una liturgia ricca e bella che, se lo vogliamo, ci accompagna passo passo nelle nostre giornate. Ci fa compagnia la preghiera del Rosario detta magari a fine giornata o, come preferisco fare io, all’inizio della giornata per entrare nella realta’ con l’unica ipotesi che quella stessa realta’ me la rende amica.Ma in quest’ultimo periodo la compagnia della Chiesa e’ stata piu’ grande di quanto potessi immaginare a cominciare dall’incontro con il nunzio apostolico, monsignor Bernardito Auza presso la cui nunziatura mi sono trovata a vivere nello scorso week end due giorni di esercizi spirituali, accolta con una paternita’ sorprendente e gratuita che diventa ogni giorno piu’ presente nella mia vita e la rende certa di una figliolanza. Monsignor Bernardito aveva appena ricevuto un aiuto dall’arcivescovo della Martinica e subito l’ha messo nelle mie mani per partecipare all’opera di costruzione della Casa di Accoglienza Don Luigi Giussani che stiamo per iniziare a costruire e che accogliera’ i circa 45 bimbi di Waf che sono rimasti orfani in seguito al terremoto del gennaio 2010. E poi, in settimana, l’arrivo del container dei padri Camilliani carico di tutto, destinato a noi, segno della benevolenza di Dio che abbraccia la nostra vita attraverso volti amici. Ed infine ieri, padre Alfredo, dalla Florida chiede al nunzio di poter visitare le opere della Chiesa in Haiti che veramente siano a favore dei piu’ poveri….. e voila’……. eccoli arrivare a Waf per conoscere il Vilaj Italyen definito dal nunzio “….. una delle piu” belle opere che la Chiesa sta facendo qui per i piu’ poveri….”. Tre ore di incontro, dialogo, visita al Vilaj, strette di mano e sorrisi dei bambini…… e l’aiuto immediato per avviare la mensa Santa Chiara che, dopo aver accolto i bambini oggi a scuola, apre le sue porte dalla prossima settimana per i circa 300 handicappati che vivono nella comunita’……. La Provvidenza, l’abbraccio dela Chiesa……… il cammino diventa piu’ leggero e la compagnia piu’ certa…… e l’avventura della vita continua sotto il cielo dei Caraibi.