Ieri è stata una lunga giornata perchè quando eravamo pronti per chiudere la klinik e tornare a casa è arrivata una delle future mamme che segue Maria….. il travaglio era iniziato…. e così tutti lì ad aspettare insieme……..il futuro papa’ e la futura mamma avevano già scelto il nome, cosa quasi incredibile da queste parti…… Jenifer se fosse stata una bimba, Myvens se fosse stato un maschietto……. abbiamo scommesso, abbiamo riso ed atteso insieme che il mistero della vita accadesse ancora una volta come dono silenzioso tra noi……. durante l’attesa mi chiamano………. a pochi passi dalla clinica un uomo anziano e’ venuto a morire, steso a terra, accarezzato dai suoi figli, il silenzio intorno………. pochi istanti dopo rientro in klinik……….. ed ecco………… e’ arrivata Jenifer!!!!!!!!!!!!!
La morte e la vita così cariche di un Mistero più grande di noi………. un uomo che termina la sua strada sulla terra………… una bimba che inizia il suo cammino……… eppure il senso di una nascita e quello di una morte sono lo stesso: ci ricordano che non ci facciamo da soli ed è così evidente che nè l’una ne’ l’altra sono l’ultima parola…. perchè la morte e’ disperante, ma anche nascere a Waf Jeremie sembrerebbe non offrire nessuna speranza. Ed in entrambi i casi non può essere vero….. sarebbe un tradimento.
Ed allora, chinandomi sull’uomo sconosciuto che ha voluto morire davanti alla klinik in un ultimo disperato tentativo di aggrapparsi alla vita e prendendo tra le mani questa pallina di quattro chili che si chiama Jenifer, prego, in silenzio, affidandoli entrambi alla Madonna perchè lei in Suo Figlio ha vissuto la bellezza della nascita ed il dolore della morte…. in lei si è compiuto il Mistero della Speranza che oggi, come duemila anni fa, grida all’uomo che……… vale la pena.