“Oggi abbiamo finalmente saputo che il nostro Lucien, anima del Vilaj Italyen ed attualmente responsabile di gran parte delle attività legate all’emergenza colera, è fuori pericolo e così possiamo raccontarvi del suo incidente in moto l’altra sera……

……. una telefonata di Alex verso le 21.30, è stravolto “Lucien è caduto in moto, si è rotto la testa, non parla……………..” non mi fa capire nulla……  Dov’è Lucien? E’ vivo? Cosa è successo? Pochi minuti dopo Gianfri mi chiama dalla Klinik San Franswa: Lucien è lì, un grosso taglio in testa molto profondo, non sembra avere compromissione neurologica ma è presto per dirlo.
Bisogna portarlo in ospedale………….. dove?
All’ospedale generale neanche a parlarne, al san Damien, ma è un ospedale pediatrico e non ha pronto soccorso………….. ci viene suggerita una piccola clinica chirurgica privata a Petion Ville………….. Pouchon ed Alex partono con il loro amico ed un sacco di altra gente che accompagna………….. li incrocio per strada e recupero Gianfri.
Poi 48 ore di attesa ed oggi, Lucien ci chiama “Venitemi a prendere voglio tornare a casa”.
Adesso è nella Klinik San Franswa ricucito, bendato, gonfio come un pallone, sfigurato. Abbiamo preparato una brandina nella stanza medici, nella sua casa non c’è spazio e quindi la Klinik è la sua casa, lui che ha tanto voluto questo posto per aiutare la sua gente.
Tutto il personale gli è vicino.
Alex, suo fratello ha assunto silenziosamente il suo ruolo e la vita continua al Vilaj Italyen, con un motivo in più per ringraziare.”