Quanto avviene al campo estivo ha una luce irresistibile: «Dentro un delirio di violenza, abbandono, solitudine, silenzio, fame e morte, l’allegria del Campo Estivo alla Kay pè Giuss sostiene il cuore di chi lo sta facendo, il mio prima di tutto, quello degli educatori che sabato pomeriggio erano davvero stravolti ed hanno esultato quando ho detto che mi sembrava giusto fare un giorno di pausa per riposare».

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