Mondo e Missione – 23 ottobre 2021

La religiosa italiana è “da un mese” barricata all’interno della Kay Pè Giuss, una casa di accoglienza che opera in una delle grandi baraccopoli della capitale Haitiana, Waf Jeremie, sorta in passato sulla discarica comunale della capitale Port-au-Prince. Il centro di accoglienza, definito una autentica cittadella della speranza (il “Villaggio Italia”) in un’area di povertà e disperazione, con tanto di ambulatorio pediatrico e scuola, ospita al suo interno fino a 250 bambini, alcuni dei quali sono venuti in Italia nel recente passato per studiare.

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