“Oggi abbiamo avuto la visita eccezionale di monsignor Dumas, vescovo di Nippes-Miraguane, al sud di Haiti.
Amico da tempo, l’avevo poi perso di visita perchè l’obbedienza l’aveva portato circa due anni fa a spostarsi al sud per fondare una nuova diocesi.

Ci eravamo rivisti nei giorni immediatamente successivi al terremoto, al funerale dell’arcivescovo deceduto nel sisma: l’avevo visto provato, in lacrime, aveva perso parte della famiglia e tanti amici. L’ho rivisto oggi, provato più di allora: il terremoto, il dolore della perdita di tanti cari, il nulla della ricostruzione, lo sbandamento politico-sociale, il tifone, il colera, le elezioni, il caos per le strade ………………. un paese in ginocchio dove ogni giorno tragedia sembra aggiungersi a tragedia ……………. e monsignor Pierre-Andrè, stanco, provato ma lì, accanto al suo popolo che soffre ed accanto a noi a dirci grazie ed a dare coraggio, come un vero pastore, al suo gregge.
Ha pregato con gli ammalati, ha cantato parole di dolore e di speranza, ci ha benedetti tutti, ha ringraziato i medici italiani presenti ed in silenzio, com’era venuto, è ripartito con il volto teso dalle mille preoccupazioni verso il futuro.
E noi lì a salutarlo carichi dell’abbraccio della Chiesa, grati al buon Dio che rinnova imprevedibilmente il Suo accadere tra noi.